14 maggio 2011

I VOLTI MASCHILI DEL CINEMA TAMIL


KAMAL HAASAN
Formidabile attore dai mille volti, osannato dai critici, corteggiato anche dalle altre filmografie, una vera leggenda ancora in piena stesura. Tra i suoi titoli più celebri, la satira nera di Pushpak, esperimento moderno di cinema muto, la tormentata storia d’amore di Maro Charitra (Telugu) / Ek Duje Ke Liye (Hindi), il commovente Sadma (Moondram Pirai),  il violento Sigappu Rojakkal,  lo sfaccettato film sociale Ambe Sivam e il più drammatico Virumandi, sulla pena di morte.

Quattro volte vincitore del National Award, abilissimo nel fondere tragedia e commedia, teatro e cinema, Kamal Haasan non è solo un eccellente interprete ma anche un regista (Hey Ram) e sceneggiatore (Indian,  Tevar Maghan). E’ da poco apparso in un thriller, Unnaipol Oruvan, a fianco di Mohanlal, si è cimentato in un folle e opulento progetto, Dasavatharam, e i suoi fans certamente ricordano la sua particolarissima versione di Mrs. Doubtfire, Avvai Shanmughi.







RAJNIKANT

L’icona e il re del box office, un idolo delle masse con alle spalle trentacinque anni di carriera. La sua incredibile popolarità è dovuta anche alla sua esposizione politica e alla partecipazione attiva a proteste e rivendicazioni sociali. Il suo particolare linguaggio del corpo e i suoi gesti ricorrenti hanno fissato il “personaggio Rajnikant” all’“attore Rajnikant”, ormai inscindibili l’uno dall’altro.

Tra le pellicole più famose, i recenti successi Sivaji The Boss e Endhiran The Robot, entrambi girati da Shankar, Muthu, Chandramukhi e Nallavanuku Nallavan.








SURIYA

Affascinante principe ereditario di casa Sivakumar, figlio d’arte e fratello maggiore del promettente Karthi, marito della stella del sud Jyothika. Suriya ha un corpo scultoreo e un sorriso che conquista, è delicato ed elegante ma si cala volentieri anche nei film più violenti, espliciti e aggressivi. Kaakha Kaakha di Gautham Menon fu il suo primo grande successo, e con lo stesso regista ha girato anche l’elaborato Vaaranam Aayiram, per il quale ha dovuto sottoporsi a continui cambiamenti di peso e d’immagine. E’ stato protagonista del popolare Vel, dello stilosissimo film d’azione Ayan, di Silluni Oru Kaadhal, racconto delicato sulla vita di coppia, del fumettistico Singam, della prima versione del film Ghajini di Murugadoss, del cruento Rakht Charitra.







KARTHI SIVAKUMAR

L’antieroe e il ragazzo della porta accanto, è il prototipo dell’uomo Tamil, forte, coraggioso, non sofisticato. L'attore ha scelto di avviare la sua carriera con un debutto - suicidio, il terribile quanto meraviglioso dramma Paruthi Veeran. La sua performance è da standing ovation e il pubblico si innamora di lui nonostante il personaggio sia animalesco e ignorante. Karthi non aveva alcuna intenzione di diventare una star (ed ha esitato a lungo prima di seguire le orme del padre e del fratello) ma è bastato solo un film a far affiorare una naturale e istintiva vocazione. Il romantico musical Paiyaa e l'adrenalinico Naan Maahan Alla sono film assolutamente imperdibili, ottimi suggerimenti anche per chi, incuriosito, cerca un primo assaggio di Kollywood.

Twitter  @ActorKarthi





ARYA

Il gigante dagli occhi di ghiaccio, un fisico scultoreo maestoso e avvenente, proporzioni da statua greca e un talento in crescita esponenziale. Arya debutta con Aarinthum Ariyamalum, in cui interpreta l’inquieto figlio adottivo di un gangster, e la sua filmografia è costellata di ruoli difficili e pieni di ombre, da Kalabha Kadhalan, film dalla tematica piuttosto scottante (il tradimento coniugale all’interno di una stessa famiglia) a Pattiyal, in cui è un ragazzo degli slums di Chennai, il dolce/drammatico Sarvvam, ma ancora di più l’oscura pellicola di Bala, Naan Kadavul. Nel 2010 ha deliziato il pubblico con due inaspettate svolte: una godibilissima commedia, Boss Engira Bashkaran, e l’appassionante love story sullo sfondo dell’indipendenza indiana, Madrasa Pattinam. La stratosferica ascesa di Arya continua inarrestabile e il 2012 si apre con il successo popolare di Vettai.






PRABHU DEVA
L’uomo di spettacolo. Attore energico, ballerino provetto capace di fondere l’arte della bharatanatyam all’hip hop, esperto coreografo e anche apprezzato regista (Wanted, Nuvvostanante Nenodattana, Engeyum Kadhal ). Possiede un curriculum che spaventerebbe chiunque, ed ha attirato l’attenzione di Sanjay Leela Bhansali che lo chiama a dirigere un suo film in produzione. Non basta? E’ pure simpatico e ha una bella fidanzata (Nayantara). Difficile non invidiarlo. Tra i suoi maggiori successi: Minsara Kanavu e Neela Kaalam. Prabhu è stato il coraggioso e tenero Ali nel multistarrer malayalam Urumi.








VIKRAM

Attore raffinato e versatile, sempre perfetto in ogni ruolo, sempre intenso ed elegante. Vi stringerà il cuore in Pitamahan, non resisterete al suo fascino da macho in Bheema, le spettatrici sogneranno di restare incollate alla parete dopo un suo bacio come Priyanka Trivedi in Kadhal Sadugudu. Vikram è stato uno degli ospiti della passata edizione del Festival di Venezia, dove ha presentato Raavan e Raavanan di Mani Ratnam. Potentissima la sua triplice interpretazione in Annyan di Shankar, assolutamente da non perdere il suo primo successo, Sethu e il delicato  Deiva Thirumagal.

Sito Ufficiale ChiyaanVikram






VIJAY

L’uomo “ragazzino”, attore gioioso e vitale ma anche playback singer e personaggio pubblico. Debutta con soli film d’amore: Kushi, Thullanda Manamum Thullum e Nerekku Ner (prodotto da Mani Ratnam) in cui recitò per la prima volta Suriya. Dal 2003 Vijay decide di accantonare le romanticherie per dedicarsi solo ai film d’azione e costruirsi una nuova immagine da idolo delle masse sullo stile di Rajnikant. Tra i titoli di questa nuova fase della sua carriera, Madhurey e Kuruvi oppure Ghilli e Pokkiri, remake di due major hits di Mahesh Babu. Quest’anno dopo una serie di insuccessi l’attore ha scelto di tornare alla sua prima vocazione, il genere romantico, decisione saggia e fortunata dato che Kaavalan di Siddique è già considerato uno dei campioni d’incassi del 2011.








PRAKASH RAJ

Interprete e produttore instancabile, la sua filmografia è vastissima (oltre duecentosessanta titoli). Quasi sempre attore di supporto e spalla dei protagonisti, padre, zio, villain, gangster, poliziotto, Prakash Raj riesce ad essere presente contemporaneamente in tutte le principali cinematografie  (Tamil, Hindi, Telugu, Malayalam, Kannada) e in più film nella stessa stagione (o settimana?). Il suo contributo è sempre altissimo anche se il titolo non gli appartiene fino in fondo. Tra i suoi ruoli da Supporting Actor che preferisco: il mitico Chinna nel film Bheema, il possessivo Somaraju in Bunny, il padre di Siddharth in Bommarillu e Konchem Ishtam Konchem Kashtam, il ricco businessman di Saroja, il sadico ispettore di polizia in Annyan. Tra i suoi successi come protagonista, Kanchivaram di Priyadarshan e Abhiyum Naanum di Radha Mohan.

Twitter  @Prakashraj




AJIT KUMAR

Ajit è famoso per i suoi film d’azione dai risvolti drammatici come il thriller Aasai, di Vasanth, suo primo grande successo, seguito da Vaali, in cui recita in un doppio ruolo, il particolare Mugavari, caratterizzato dalla presenza di finali alternativi, e il blockbuster Amarkalam, aspro racconto di un ragazzo abbandonato divenuto gangster (sul set del film l’attore incontrò la sua attuale compagna Shalini). In veste di eroe romantico possiamo trovarlo in Kadhal Mannan, Povellam Um Vasam (con Jyothika) e Kandukondain Kandukondain (con Tabu). Molti fan di Shahrukh Khan avranno già riconosciuto il suo volto: Ajit è stato il cattivo Suseema nel film di Santosh Sivan Asoka.








CHERAN



Regista sensibile e pure attore. Cheran cercava un volto per i suoi film prima di decidere di essere lui stesso il protagonista; si è aggiudicato per ben tre volte il prestigioso National Award con Vetri Kodi Kattu, Autograph e Thavamai Thavamirandhu; ha lavorato anche in titoli di altri autori, come Pirivom Santhipom (accanto ad una formidabile Sneha) e Yuddham Sei.

Predilige comunque film a sfondo sociale o psicologico e non ama il cinema disimpegnato. Il suo più recente lavoro, Pokkisham, non ha ottenuto particolari riconoscimenti seppur splendido e curato nei dettagli, com’è nel suo stile.










JEEVA

L’anticonformista. Il successo straordinario del thriller Raam ha trasformato l’attore Amar Choudry nella star Jeeva, che, dopo il film che l’ha fatto conoscere al grande pubblico, ha intrapreso una strada tortuosa decidendo di andare controcorrente. Senza preoccuparsi di mantenere solida la sua immagine, si è cimentato in una catena di ruoli difficili e impopolari: è stato ragazzo di strada, stuntman (Dishyum), giovane studente frustrato dalle ingiustizie sociali (Kattradhu Thamizh). Il successo ha continuato ad abbracciarlo e ne ha premiato gli sforzi e il coraggio. Anche l’appena distribuito KO è stato tempestivamente promosso al botteghino.

Twitter @actorjiiva

Facebook  ActorJiiva









DHANUSH

Troppo magro per poter sfondare nei film d’azione, Dhanush si è costruito la sua carriera interpretando ruoli drammatici o storie di amori infelici. Tra i maggiori successi: il film del fratello Selvaraghavan Kadhal Kondein, in cui interpreta un ragazzo con disturbi mentali ossessivamente innamorato della sua unica amica; Polladhavan, love story combattuta e ombrosa; il gangster movie Padhupettai; la tormentata saga familiare Yaarudi Nee Mohini. Il cruento Aadukalam gli ha fatto vincere il National Award come Miglior Attore. Nella sua filmografia figurano pochi film commerciali e leggeri, tra cui Thiruvilayadal Arambam e Utham Puthiran (l'ennesimo remake di Ready).  Lo strabiliante talento di Dhanush meglio si apprezza nei film impegnativi e tristi, tra cui Mayakkam Enna (sempre di Selvaraghavan) e 3, in cui è stato magnificamente diretto da sua moglie Aishwarya. Interessante anche il suo film di debutto nella cinematografia hindi, Raanjhanaa.

Twitter   @dhanushkraja








R. MADHAVAN

Il chocolate boy del cinema Tamil. Tra i suoi successi troviamo tutte pellicole romantiche (la migliore Dum Dum Dum con Jyothika), ma anche ruoli da non protagonista (Rang de Basanti, 3 Idiots) o protagonista (Tanu weds Manu, Mumbai Meri Jaan, Jodi Breakers) a Bollywood.
Madhavan è riuscito ad esprimersi veramente come attore e spaziare in diverse tipologie di personaggi probabilmente solo nei film di Mani Ratnam: ha lavorato con il regista in Kannathil Muttamital (film che solleva riflessioni sul tema genitori naturali / genitori adottivi),  Aayutha Ezhuthu (la versione Tamil di Yuva in cui Maddy è il bandito Inba Shekar), Alapayuthey (raffinato film d’amore tra i più popolari a Kollywood), ed ha avuto anche un ruolo nel bellissimo Guru. Dopo qualche anno di latitanza nel cinema tamil Maddy torna a Kollywood con il travolgente action movie Vettai.


Twitter  @ActorMadhavan







SILAMBARASAN

Labbra carnose e fossette incantatrici. Da child artist ad attore maturo, Silambarasan, detto Simbu, ha iniziato a recitare ancora bambino ed ha continuato ininterrottamente a lavorare in attesa di un primo vero blockbuster. Dopo una lunga serie di film (molti dei quali pure buoni, come Thotti Jaya e Kovil), il successo tanto atteso è arrivato con Vinnaithandi Vaaruvaya di Gautham Menon. La sua carriera è ora in costante ascesa e anche il suo nuovo film da protagonista, Vaanam, ha debuttato nel migliore dei modi.


Twitter  @STRhere
Sito Ufficiale SimbuCentral 






JAI

Il suo aspetto da uomo comune, lontano dalle copertine e dai riflettori, ha garantito alle sue interpretazioni una maggiore credibilità e naturalezza. Ha esordito come fratello di Vijay in Bhagavati ma a fare di lui un vero protagonista sono stati Chennai 600028 e Goa, entrambi di Venkat Prabhu. La sua più grande fortuna è stata aver ottenuto il ruolo di Alagu in Subramaniapuram, film dai molteplici punti di forza, pluripremiato dalla critica e dal mercato, diretto da un attentissimo Sasikumar. Il Jai che preferisco è però il vulnerabile e ombroso Jyothi di Aval Peyar Tamilarasi e il tenerissimo Kandiresan di Engeyum Eppodhum.
Sito Ufficiale   ActorJaiWeb







BHARAT


Un ragazzo come tanti, un talento fuori dal comune. Ottimo ballerino, intenso interprete, attore versatile perfetto in ogni ruolo. Tra i suoi maggiori successi come protagonista il drammatico Kaadhal e il blockbuster Chellamae, incredibili le sue performance al fianco di Arya in Pattyal e di Pasupathi in Veyil.





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